venerdì 16 settembre 2016

Laurea Triennale in Scienze dell'Educazione e della Formazione (L-19)

E' importante sottolineare che questo corso di studi potrà essere particolarmente interessante per tutti coloro che già inseriti nel mondo del lavoro avvertono l'esigenza e la necessità di arricchire e ampliare le loro conoscenze e competenze professionali anche in virtù di un avanzamento della carriera professionale. Il corso ha l'obiettivo di fornire allo studente: competenze metodologico-didattiche nei settori dell'educazione e della formazione e sui processi di apprendimento-insegnamento anche di discipline specifiche; capacità di progettazione e di gestione dei processi di orientamento scolastico e professionale dei processi formativi; conoscenze utili alla formazione attraverso attività creative con valenza socio-educativa; conoscenze e atteggiamenti scientifici in merito alla ricerca e alla sperimentazione nei settori delle Scienze dell'educazione e della formazione a livello locale, nazionale, europeo e internazionale. Lo studente, inoltre, viene messo in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale almeno una lingua dell'Unione Europea. Possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione, anche con strumenti e metodi informatici e telematici. Il corso di Laurea prevede un primo anno a carattere istituzionale, comune a tutti, e un successivo biennio con ampie possibilità di scelta da parte dello studente a seconda dell'interesse per la ricerca teorica in campo pedagogico oppure per gli aspetti più direttamente applicativi in campo scolastico.
Le attività formative (insegnamenti, laboratori, prova finale) sono misurate in crediti che documentano l'impegno dello studente nello svolgimento dell'attività stessa. Ogni credito corrisponde a 25 ore di impegno complessivo.

Il sistema dei crediti è stato introdotto sia per facilitare la mobilità degli studenti tra i diversi atenei, anche stranieri, sia per permettere di riconoscere attività formative, ad esempio gli stages, che non rientrano nell'usuale schema (lezioni) + (esame finale).

L'introduzione dei crediti non ha però comportato la sparizione dei voti che, quindi, continuano ad essere assegnati come misura, non solo del lavoro svolto, ma anche della qualità dell'apprendimento raggiunto. Seguendo la tradizione universitaria, i voti degli esami sono espressi in trentesimi, mentre il voto finale di laurea è espresso in centodecimi e lode.

Nel piano delle attività formative è indicato il numero dei crediti attribuiti ad ogni singola attività.
Le opportunità professionali dei laureati in "Scienze dell'educazione e della formazione" sono da individuare nelle attività formative legate a percorsi innovativi come quelli della formazione continua (life long learning), della progettazione didattica, delle attività formative in azienda e dell'educazione in ambito extrascolastico. Alla fine del corso di studi triennale i laureati potranno trovare sbocchi occupazionali nei settori del pubblico impiego, nel sistema di impresa e nel terzo settore con le seguenti figure professionali: educatore professionale, educatore di comunità, animatore socio-educativo, operatore nei servizi culturali e nelle strutture educative e in altre attività territoriali anche di terzo settore; formatore, progettista di formazione, istruttore o tutor nelle imprese, nei servizi e nelle pubbliche amministrazioni, esperto nella promozione e nella gestione delle risorse umane, esperto nel monitoraggio e nella valutazione dei processi e dei prodotti formativi.
La Laurea in "Scienze dell'Educazione e della Formazione" si consegue dopo aver superato una prova finale (dissertazione scritta, redazione di una tesi, rapporto su un'attività di stage, etc.) elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore.
Per l'iscrizione al corso di Laurea in "Scienze dell'educazione e della formazione" è richiesto un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo anche conseguito all'estero purchè riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Sono, inoltre, richieste conoscenze in quattro distinti domini generali: pedagogia, filosofia, psicologia e sociologia, oltre al possesso di abilità verbali, logiche e analitiche. In conformità con il Decreto 270/04, art. 5, comma 7, l'Università Telematica Pegaso, riconosce come crediti formativi universitari, secondo criteri predeterminati, le conoscenze e le abilità professionali regolarmente certificate. Vengono pertanto valorizzati il lavoro, l'esperienza e la professionalità acquisita trasformandoli in crediti utili ai fini del conseguimento della Laurea. Una Commissione di Facoltà, avrà il compito di esaminare i curricula dei candidati (corredati da certificazioni degli enti o organismi interessati) ai fini della determinazione di crediti formativi attribuibili.
Le attività formative (insegnamenti, laboratori, prova finale) sono misurate in crediti che documentano l'impegno dello studente nello svolgimento dell'attività stessa. Ogni credito corrisponde a 25 ore di impegno complessivo.

Il sistema dei crediti è stato introdotto sia per facilitare la mobilità degli studenti tra i diversi atenei, anche stranieri, sia per permettere di riconoscere attività formative, ad esempio gli stages, che non rientrano nell'usuale schema (lezioni) + (esame finale).

L'introduzione dei crediti non ha però comportato la sparizione dei voti che, quindi, continuano ad essere assegnati come misura, non solo del lavoro svolto, ma anche della qualità dell'apprendimento raggiunto. Seguendo la tradizione universitaria, i voti degli esami sono espressi in trentesimi, mentre il voto finale di laurea è espresso in centodecimi e lode.

Nel piano delle attività formative è indicato il numero dei crediti attribuiti ad ogni singola attività.

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